Un elemento di grande utilità
La maniglia di una porta, anche se spesso sottovalutata, è un elemento che ci consente il principale funzionamento della stessa: infatti, se non fosse presente, non potremo in assoluto aprirla, se non con una grande fatica. Le maniglie delle porte sono molte e diverse, anche secondo il tipo di porta che si va a scegliere per lo spazio cui sarà destinata: porte classiche a battente richiedono maniglie dalle gradevoli volute, in ottone oppure rivestimenti che ricordino materiali nobili e naturali come il marmo, il legno e la pietra. Porte scorrevoli e a scomparsa generalmente sono completate da maniglie che rientrano all’interno della struttura dell’anta creando un incavo, affinchè si possa completare l’azione di apertura e non dia fastidio il suo ingombro. Le porte a libro hanno maniglie di piccole dimensioni, in rilievo che permettono un’apertura con una piccola rotazione. Le porte a soffietto infine sono caratterizzate da maniglie di ridotte dimensioni, e di estrema funzionalità. Vediamo ora come pulire le maniglie delle porte. In foto: maniglia in Corian di Du Pont
I materiali di realizzazione
La pulizia della porta, della sua anta e del suo telaio varia secondo il materiale in cui sono stati realizzati: PVC (polivinilcloruro), legno massello, rivestimenti in impiallacci lignei e matiali plastici, metalli, come acciaio e alluminio ognuno ha prodotti appositi e devono essere utilizzati correttamente. Allo stesso modo anche le maniglie vanno pulite, anche forse più spesso e in modo più approfondito, poiché sono il principale veicolo di batteri data la loro funzione di apertura. Le maniglie delle porte possono essere realizzate in moltissimi differenti materiali, ancora più delle porte, poiché sempre più spesso, sono oggetto di concorsi, styling particolari e tentativi di progettazioni innovative, e scopriremo in base al materiale come pulire le maniglie delle porte. In passato i materiali classici, ancora impiegati per la loro realizzazione sono stati il legno e i metalli in particolare l’ottone e l’acciaio, oggi proposte in materiali di ogni genere e tipologia, come ad esempio il Corian, i compositi, i materiali polimerici più svariati. In foto: maniglia per porta design by Schmidt Hammer Lassen
I prodotti adatti alla pulizia
Come pulire le maniglie delle porte è un lavoro che deve essere eseguito almeno una volta al mese negli ambienti di casa, per raggiungere un’ottimale igiene delle stesse. • Le maniglie classiche o moderne: passare con un panno inumidito cui possiamo aggiungere un paio di gocce di detersivo per piatti. • Per le maniglie antiche: è consigliato impiegare prodotti adeguati oppure un buon rimedio naturale di pulitura delle nostre nonne, un mix di farina, sale e aceto in parti uguali: formare una pasta e spalmarla sulla maniglia, poi sciacquare e lucidare con un panno morbido con qualche goccia di olio. Se sono staccabili immergerle in un bagno tiepido metà acqua e metà latte. Sciacquare e asciugare con cura. • Maniglie in acciaio: è bene in questo caso seguire le indicazioni date dalla casa costruttrice affinchè si mantenga tale. Prodotti sbagliati potrebbero opacizzarlo se lucido, oppure lucidarlo se satinato. • Per le macchie di unto, acqua calda e aceto sono formidabili. • Come lucidarle: sciogliere in acqua calda un cucchiaino di bicarbonato e uno di sale grosso dopodiché strofinare con un panno morbido bagnato in questa soluzione.