Le porte che scompaiono nella parete
Esiste una tipologia di porta totalmente a scomparsa nella parete: una volta chiusa riusciamo quasi a non percepire la sua esistenza. Sono le porte a filo muro che fanno il loro ingresso negli spazi di oggi sempre più attuali e sempre più essenziali, puliti e minimali. La porta in questione sparisce tra le pareti, o meglio si mimetizza con semplicità nella maniera più pulita possibile, quasi fino a sparire nella parete. Totalmente differente nella concezione e nel pensiero di chiusura da quello classico: la porta a filo muro, infatti, non permette di vedere le cerniere classicamente a vista, la cornice, e tutto il resto, ma il concetto è di nascondere il più possibile questi elementi e confondere parete e passaggio. Questo è reso possibile anche dal fatto che la porta e la parete in questo caso sono caratterizzate da un unico colore o rifinitura o texture. In foto: porta filo muro Bertolotto
Modelli di porte a filo muro
La preferenza per una porta a filo muro è una scelta di stile, di classe, di design oltre che di funzionalità. Tante le proposte e i modelli in produzione, come l’esempio di Planus disegnata da Antonio Citterio per Tre-P&Tre-Più. È un elemento di chiusura molto versatile e può adattarsi a differenti esigenze: offre tantissime combinazioni ed è stata progettata per inserirsi in un falso telaio metallico da inserirsi nella muratura al posto del classico in legno. L’invisibile invece appartiene invece alla ditta Portarredo, che è caratterizzata da una serie di porte a totale filo muro senza stipiti, cornici, coprifili,cerniere e il telaio è in alluminio in totale scomparsa nella parete. In questo modo si può realizzare ogni tipologia di porta con forme e dimensioni di ogni genere. È inoltre disponibile in quattro versioni: • A battente; • Scorrevole a scomparsa; • A bilico verticale, con possibilità di chiusura girando su se stessa; • Chiusure speciali per ipostigli e altri spazi. In foto: porta filo muro Bertolotto
Le proposte a filo muro di Bertolotto
Anche Bertolotto propone soluzioni di chiusura a filo muro dal design unico e particolare: di nuova generazione e presentate in anteprima al Salone del Mobile 2013, fa il suo ingresso Walldoor. Questa porta a filo muro è reversibile, cioè nella fase d’installazione permette di scegliere sia il senso di apertura sia l’apertura destra o sinistra, capovolgendo telaio e anta. La possibilità d’installazione è sia su muro sia su cartongesso e l’anta è caratterizzata da un pannello in tamburato personalizzabile per colore o materia in linea con la superficie della parete. È possibile realizzare la porta a filo muro Walldoor sia a battente sia scorrevole. In foto: porta filo muro Bertolotto
Porte a filo muro: evidenziare scomparendo
Le porte a filo muro, altrimenti dette rasomuro, possono trovare collocazione sia nel mondo dell'arredamento abitativo che in quello destinato a realtà lavorative. La loro particolarità è data dal fatto di essere installate all'interno della parete ospitante senza che gli stipiti e le cornici risultino a vista, ma inseriti all'interno della parete stessa per creare un effetto armonico e di piacevole continuità con l'ambiente circostante, esaltandolo. La porta a filo muro non è schiava di precise tipologie di chiusura e apertura, ma può avvalersi di quella che l'utilizzatore preferisce tra le soluzioni previste per i normali serramenti. Benché quella di utilizzo più comune sia indubbiamente l'apertura a battente, la porta rasomuro ottimizza la sua valenza se sposata a un sistema scorrevole a scomparsa, che contribuisce a esaltare ulteriormente la sensazione di pulizia degli spazi. Anche una soluzione di apertura a bilico può trovare agevole impiego abbinata a questa tipologia di porte, così come, se dovesse trattarsi di un serramento esterno, l'utilizzo di una struttura blindata. In foto: Porta Cetos
Perché sceglierle e cosa tenere in considerazione
Sulla base delle peculiari caratteristiche delle porte a filo muro, gli aspetti da considerare maggiormente nell'ambito della scelta di questa tipologia di serramento sono senza dubbio da ricondurre alle personali esigenze di stile. La porta rasomuro, infatti, pur mantenendo le medesime funzioni di una porta tradizionale, si distingue per la sua capacità di partecipare all'arredamento con discrezione e minimalismo, offrendosi come alleata di soluzioni arredative essenziali e volte alla ricerca di un risultato estetico elegante. Un'ulteriore preferenza verso questo tipo di porte potrebbe essere poi data dalla possibilità di ottenere dei serramenti su misura, oltre che di misure standard (le canoniche 70,80,90 x 210 cm), avvicinandosi quindi a un pubblico che fa della personalizzazione il filo conduttore degli arredamenti interni. In foto: Porta Cetos
Pregi e vantaggi
Ma quali sono i vantaggi derivanti dall'installazione delle porte a filo muro? Uno su tutti è, indubbiamente, un'indiscussa sensazione "respiro". Il senso di apertura degli spazi viene accresciuto dalla delicatezza con la quale la porta si fonde, letteralmente, con le pareti della stanza, senza dare nessun tipo di effetto discontinuo o di "rottura" all'ambiente. A questo si somma una pressoché infinita possibilità di personalizzazione in dimensioni e aspetto, soprattutto qualora si scelgano delle porte rasomuro grezze. In quest'ultimo caso, le porte vengono successivamente finite e decorate direttamente con le pitture destinate ai muri, o addirittura ricoperte con le medesime carte da parati, conferendo un carattere personale e unico all'ambiente. La loro presenza discreta torna maggiormente utile in tutti quei casi in cui si vuole creare un accesso non invasivo a locali di funzione accessoria come secondi bagni, sgabuzzini, o piccole aree d’immagazzinamento. Alla luce di queste considerazioni, è comunque possibile affermare che la soluzione di una porta rasomuro è principalmente d’impronta stilistica e arredativa e ha poco a che fare con eventuali aspetti di natura funzionale. In foto: Porta Evoline3
Maggiore personalizzazione, ma anche maggior prezzo
Il prezzo è sicuramente uno degli aspetti che cattura maggiore attenzione al momento della scelta di qualunque complemento d'arredo, a maggior ragione se si tratta di qualcosa d’irrinunciabile come le porte. Va detto che le porte a filo muro, per loro stessa natura, presentano delle ben precise caratteristiche che vanno necessariamente a influire sul prezzo finale. Il fatto stesso che s’inseriscano senza profili nella parete ospitante, prevede la realizzazione di una tipologia di telaio molto particolare che deve essere murato per garantire l'effetto continuo all'interno della parete. Una posa in opera, questa, ben più complessa di quella prevista per i serramenti tradizionali. A incidere sul costo finale sono anche le misure, il tipo di materiale e rifinitura di cui sono composti i pannelli delle porte e la modalità di chiusura delle stesse. In linea di massima (ma è necessario approfondire con il fornitore al quale si sceglierà di rivolgersi) i prezzi per questo tipo di porte di solito non sono inferiori ai 300,00 € e possono superare i 1.000,00 € nei casi in cui vengano richieste lavorazioni, materiali o misure non standardizzate. Stile, personalità ed equilibrio degli ambienti, dunque; ma anche la possibilità di affrontare una spesa maggiore rispetto al panorama classico. IN foto: Ferrerolegno
Che cosa sono le porte filo muro
Le porte a filo muro appartengono a una tipologia di serramenti per interni che negli ultimi tempi ha ottenuto un buon successo e un deciso aumento nel numero delle vendite. Infatti è sempre più comune trovare questi modelli installati nelle abitazioni. Le porte filo muro sono sempre più apprezzate per le caratteristiche tecniche ed estetiche, che consentono di ottenere numerosi vantaggi. A prima vista si configurano come lisci e semplici pannelli di grandi dimensioni, dove solo la maniglia interrompe l'uniformità della superficie. Il movimento di chiusura e apertura si basa sull'impiego di cerniere regolabili grazie alle quali la calibrazione della luce del perimetro avviene in maniera ottimale e variabile in base alle proprie esigenze. In commercio si trovano vari modelli diversi per forma e colore: infatti possono essere variamente personalizzati anche con serrature magnetiche. Tutti gli elementi sono abbinati a un telaio d’alluminio. In foto: Porta Cetos
Quali sono i vantaggi delle porte filo muro
Le porte a filo muro consentono di ottenere una parete caratterizzata dalla continuità visiva e un ambiente di gusto minimalista. Al tempo stesso possono nascondere in maniera funzionale l'accesso ai ripostigli e ai sottoscala e rendono meno marcato il passaggio da una stanza all'altra della casa. Inoltre questi modelli possono essere variamente personalizzati: ad esempio è possibile colorare i pannelli a vista delle porte nella stessa tinta della parete. In questo modo la porta risulta perfettamente integrata con la parete e, quando si chiude il serramento, l'intera soluzione risulta invisibile. In alternativa si può decorare la superficie a piacere adottando i motivi e i disegni che sono maggiormente in linea con i propri gusti personali e con lo stile dell'abitazione. In foto: Prta Cetos
Quali sono i modelli in commercio
In commercio si trovano modelli prive di laccatura e verniciate oppure laccate, in modo che le superfici presentino colori lucidi e brillanti. In alternativa le soluzioni in legno possono mantenere le tonalità naturali dell'essenza. Le superfici delle porte filo muro possono essere lisce e molto semplici oppure presentare differenti lavorazioni: ad esempio possono essere graffiate, spazzolate oppure configurarsi come soluzioni innovative grazie ai rivestimenti in pietra sintetica o finto cuoio. Alcuni modelli, infine, possono integrare all'interno pannelli fonoassorbenti. In questo modo si garantisce un buon isolamento acustico dell'ambiente e un livello maggiore di privacy. In foto: Porta Berolotto
Le tipologie e la struttura delle porte filo muro
Le porte a filo muro possono essere di due tipologie, cioè scorrevoli oppure a battente. In ogni caso possono essere installate in una parete in cartongesso o di muratura. I modello a battente si caratterizzano per integrarsi meglio con la parete, soprattutto nel caso in cui il pannello adotta lo stesso colore del muro. Gli stipiti risultano invisibili perché inseriti direttamente nella parete. In genere il telaio risulta molto resistente ed è fatto di alluminio anodizzato da ancorare alla parete con piastre oppure zanche. La robustezza del telaio deve essere maggiore per i modelli in vetro e quindi si utilizza l'acciaio in modo da supportare il peso maggiore del pannello. Queste superfici possono essere trasparenti, sabbiate, colorate e presentare decori e disegni vari. Le porte filo muro a battente si caratterizzano per cerniere invisibili, anche se in commercio si trovano anche modelli dotati di piccoli pivot a vista in alto e in basso. Invece la tipologia scorrevole adotta un sistema di chiusura e apertura basato sull'adozione di appositi binari montati sul controtelaio. In questo modo i pannelli tamburati fissati su un telaio di legno massiccio scorrono lungo la parete. In questo modo le porte filo muro si configurano come delle vere e proprie soluzioni salvaspazio e sono adatte anche ad ambienti dalla metratura ridotta. All’interno dei pannelli è presente un'intercapedine riempita con pannelli anti-rumore oppure materiale alveolare per migliorare l'isolamento acustico della stanza. In foto: Porta Bertolotto